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Executive Master in
Digital Forensics & Cyber Security
(Preparazione alla professione di Informatico forense)

Obiettivi formativi
L'informatica forense si occupa dell’identificazione, dell’acquisizione, dell’analisi e della documentazione dei reperti informatici al fine di ricavare elementi probatori, cioè le “digital evidences”, in procedimenti civili e penali.
La digital evidence può essere definita come qualsiasi informazione con valore probatorio che sia memorizzata o trasmessa in forma digitale e che può essere estratta da dispositivi digitali quali personal computer, notebook, hard disk, USB drive, dispositivi di memoria SSD, tablet, smartphone, SIM card ecc. Pertanto, l’informatica forense assume un ruolo fondamentale nel contesto giudiziario, dove è richiesto acquisire e analizzare elementi di prova, nonché in campo civile, commerciale, giuslavoristico e fiscale per finalità di sicurezza, difesa o indagine di stampo stragiudiziale.
L’esigenza di un esperto con adeguata conoscenza delle metodologie per l’acquisizione, il trattamento e la gestione delle fonti di prova informatiche, che sia altresì in grado di adottare idonee misure per la tutela dei dati digitali, è sempre più sentita a qualsiasi livello. Del resto, le statistiche confermano che la criminalità informatica è in costante ascesa e i danni prodotti dal fenomeno su scala mondiale ammontano a centinaia di miliardi di euro ogni anno. L’Executive Master in Digital Forensics & Cyber Security fornisce competenze di alto profilo finalizzate all’assunzione di incarichi di indagine, sicurezza e difesa in relazione alle attività illecite legate al mondo digitale.

Sbocchi professionali
L’Executive Master in Digital Forensics & Cyber Security intende formare esperti in grado di:
  • gestire le fonti normative e le interpretazioni giurisprudenziali inerenti le nuove tecnologie;
  • esprimere un livello di competenza tecnica e giuridica altamente qualificata, al fine di analizzare sistemi digitali e garantire procedure conformi alle normative nazionali ed europee nonché alle “best practices” internazionali.
Nello specifico, il percorso formativo prepara tecnici che potranno operare nei seguenti settori:
  • Investigazioni private civili e penali;
  • Consulenza tecnica giudiziaria e stragiudiziale;
  • Attività ausiliarie di polizia giudiziaria (art. 348, c. 4, c.p.p.);
  • Servizi di prevenzione, sicurezza e difesa (privata o pubblica).


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